
Alessandra Nardini (Genova 1969) si è laureata in Lettere Classiche presso l’Università di Siena nel 1995. Borsista nel 1996-1997, poi titolare di contratti di collaborazione con l'Università di Siena dal 2002 anno è tecnico di area scientifica amministrativa; è responsabile del Laboratorio di Informatica Applicata all'Archeologia Medievale.
Dal 1998 al 2010 le sono stati attribuiti contratti di insegnamento in Informatica applicata all'Archeologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (Siena e Grosseto).
Dal 1991 partecipa a progetti di ricerca dell’Insegnamento di Archeologia Medievale; ha seguito da responsabile grafico il cantiere di Poggio Imperiale a Poggibonsi dal 1993 al 2001 e dal 2001 ha assunto la co-direzione dello scavo del castello di Miranduolo.
Dal 1994, all'interno del LIAAM, ha avviato la sperimentazione dell’applicazione della tecnologia GIS alla gestione e processamento della documentazione prodotta durante scavi e progetti di archeologia urbana. E' stata titolare e coordinatrice di progetti di ricerca; è autrice di numerosi contributi ed ha partecipato in qualità di relatrice a convegni italiani ed europei.
Principali ambiti di ricerca:
- Teoria e metodologia
- Metodologie di indagine legate all'utilizzo delle nuove tecnologie
- Applicazione della tecnologia GIS a contesti rurali ed urbani
- Analisi intra-site e costruzione di modelli interpretativi e di conoscenza.
- Studio dei depositi stratigrafici e rilievo grafico degli stessi
- Storia degli insediamenti fra tardoantico e secoli centrali del medioevo
- trasformazioni degli insediamenti rurali tra tarda antichità e altomedioevo
- formazione del villaggio altomedievale
- prime fasi dell'incastellamento (X-XII secolo)
Progetti di ricerca in corso:
- Analisi intra-site e costruzione di modelli per l'interpretazione dei contesti rurali
- Scavo del castello di Miranduolo (Chiusdino-Siena)
- Scavo del sito di Santa Cristina in Caio (Buonconvento-Siena)
- Progetto Prin 2010-2011 Storia ed Archeologia globale dei paesaggi rurali in Italia fra Tardoantico e Medioevo. Sistemi integrati di fonti, metodi e tecnologie per uno sviluppo sostenibile
È responsabile del Laboratorio di Informatica Applicata all'Archeologia (LIAAM)