"conservare, interpretare, ricercare, esporre" - Due giornate di studio relative ai temi della museologia

Giovedì, 16 Novembre, 2023 - 09:00

Il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena collabora con Fondazione Musei Senesi alle due giornate di studio relative ai temi della museologia che si terranno giovedì 16 e venerdì 17 novembre presso l’Auditorium del Santa Chiara Lab.

All’iniziativa, inserita nel calendario delle celebrazioni organizzate da Fondazione Musei Senesi – il sistema museale della provincia di Siena - per festeggiare i vent’anni dalla nascita, intervengono studiosi, docenti, direttori di musei ed esperti nel settore per confrontarsi sulle sfide e le opportunità che i musei fronteggiano oggi.

Articolato in quattro momenti, il convegno intende presentare alcuni casi di studio italiani e internazionali che si muovono attorno alle attività che ICOM – l’International Council of Museums, istituzione a cui a livello mondiale afferiscono musei e professionisti museali – ha scelto per la recente definizione di “museo”, rinnovata e aggiornata nell’agosto 2022: conservare, interpretare, ricercare, esporre. Dalle pratiche d’eccellenza alle criticità ricorrenti, dai grandi ai piccoli musei, dunque, gli interventi intendono porsi in modo trasversale e interdisciplinare, spesso incrociando le diverse declinazioni di questi stessi verbi, e rappresentare le diverse tipologie di collezioni – convenzionalmente arte, archeologia, scienza e memoria, come nell’articolazione tematica proposta anche dal sistema museale senese.

Tra gli ospiti, oltre ad alcuni docenti del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, talora coinvolti anche in qualità di moderatori come il prof. Luca Quattrocchi, ci saranno molti direttori di musei italiani – fra gli altri, Christian Greco del Museo Egizio di Torino, Michele Lanzinger del MUSE di Trento, Marco Pierini della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia; o ancora il prof. Tomaso Montanari, che introduce i temi dell’interpretazione. Numerosi, infine, gli spunti di riflessione, dalla gestione dei depositi museali alle questioni legate alla decolonizzazione del patrimonio fino all’accessibilità culturale.

Destinatari sono gli studenti, i docenti, i direttori e i professionisti museali, gli operatori culturali, e tutti gli interessati. Il convegno è aperto alla cittadinanza con ingresso libero e gratuito.

Per gli studenti del Dottorato in Storia dell’Arte UNISI-UNISTRASI e della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici UNISI saranno rilasciati 2 cfu per ciascuna giornata. Per gli iscritti all’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Siena saranno rilasciati 6 cfp per ciascuna giornata previa iscrizione al Portale.

Nelle due giornate del convegno, fra le ore 14 e le 15, è possibile possibile visitare il Fab Lab dell’Università di Siena per visionare i prototipi sviluppati nel progetto europeo Beaucoup, finanziato dal programma Active Assisted Living.  Il progetto ha l'obiettivo di rendere accessibile il patrimonio culturale a coloro che non possono recarsi al museo a causa di una disabilità o limitata autonomia dovuta all'invecchiamento. 

 

Un’iniziativa di Fondazione Musei Senesi, a cura di Elisa Bruttini, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università di Siena, e il Santa Chiara Lab; con il patrocinio dell’Università per Stranieri di Siena; di ICOM Italia nell’ambito del ventesimo anniversario di FMS e di SIMBDEA Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo Etno Antropologici; con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Siena; dell'Ordine degli Architetti di Siena. Sponsor dell'evento: Banca Centro Toscana Umbria.