
Il convegno, che si terrà all'Università di Siena il 24 e il 25 maggio 2023 (Santa Chiara Lab/Complesso dei Servi), a cura di Davide Lacagnina, adotterà l’organizzazione delle mostre d'arte moderna all’estero quale focus privilegiato d’analisi dei meccanismi di costruzione del consenso e delle strategie messe in opera per la proiezione e il consolidamento dell’immagine dell’Italia fascista negli anni Trenta a livello internazionale.
Efficaci strumenti ideologici e propagandistici, delle scelte politiche, economiche e culturali operate dal regime, le esposizioni costituiscono uno dei livelli più alti di autorappresentazione del fascismo, all’interno del processo generalizzato di “estetizzazione” della vita politica, che è il primo risultato della società totalitaria e di massa.
Studiosi italiani e stranieri discuteranno la pluralità di personalità e istituzioni direttamente coinvolte nell’organizzazione di questi eventi su scala piccola, media e grande in Europa, nelle Americhe e nelle colonie italiane. L’obiettivo è quello di interrogare il canone del modernismo italiano dal punto di vista privilegiato delle strategie della comunicazione e della propaganda, della diplomazia culturale e degli indirizzi di politica estera del regime e di riconsiderare pertanto , attraverso il filtro della promozione culturale, alleanze politiche e militari a vantaggio dei più diversi interessi nazionali.
Università degli Studi di Siena
Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali
Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali
Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici
in collaborazione con
Dottorato di ricerca in Storia dell'Arte / Università degli Studi di Siena-Università per Stranieri di Siena
Dottorato di ricerca Pegaso in Storia delle arti e dello spettacolo / Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Pisa, Università degli Studi di Siena
Centro studi interateneo SIC-Spazi e immagini del colonialismo / Università degli Studi di Siena-Università degli Studi di Padova