Nel quadro dell’intreccio di attività e competenze che caratterizza il Dipartimento, si evidenziano al suo interno alcune aree di aggregazione, ciascuna con peculiari e importanti tradizioni.
Articolata nei quattro consolidati ambiti di ricerca della preistoria e protostoria, dell'archeologia classica, dell'archeologia medievale e delle metodologie archeologiche, studia il grande tema della ricostruzione del passato delle società umane a partire dalle loro tracce materiali, con uno specifico riferimento alla nozione di cultura materiale che ne rappresenta per molti versi l'asse fondante.
La area della ricerca storica e documentaria – articolata negli ambiti della storia medievale, moderna, contemporanea, della geografia, dell'archivistica della paleografia e delle scienze del libro – studia le società umane nelle loro infinite differenziazioni e nei loro aspetti di storia politica, sociale, culturale, nonché nella grande varietà della documentazione, delle fonti e dei testi prodotta nel tempo da quelle società e necessaria per il loro studio.
La area della ricerca storico artistica analizza la cultura figurativa e architettonica delle società del passato e dell’età contemporanea da approcci multidisciplinari: dalla ricostruzione filologica di personalità e contesti allo studio della funzione delle immagini, delle tradizioni iconografiche e costruttive, della trattatistica e della storiografia, della storia del collezionismo, della cultura della conservazione e del restauro
L’area di arti dello spettacolo studia il cinema, la musica, il teatro e la danza nel loro ambito storiografico, estetico, documentale ed espressivo, non senza occuparsi dei linguaggi, delle tecniche, dei processi di trasmissione dei saperi e di fruizione da parte del pubblico, fra memoria e contemporaneità.
Già da lungo tempo, all'interno dei precedenti dipartimenti o nelle relazioni tra questi, docenti e ricercatori delle diverse aree hanno portato avanti intense e proficue esperienze di collaborazione e dialogo interdisciplinare. Questa interazione già sperimentata trova adesso, nella nuova organizzazione dipartimentale, peculiari opportunità di crescita e di sviluppo. Pur diversi tra loro, gli approcci disciplinari delle cinque aree convergono infatti nel comune intento di conoscenza delle società umane e delle loro produzioni, delle quali analizzano una varia molteplicità di aspetti attraverso prospettive e sistemi di fonti diversi, per coglierne al tempo stesso la complessità in una dimensione interdisciplinare, dettata dalla interconnessione profonda dei metodi di ricerca.