Gruppi di ricerca

"Diffondere la cultura visiva: l’arte contemporanea tra riviste, archivi e illustrazioni.
Complesso dei Servi - via Roma, 56
Il lavoro dell'Unità di ricercasenese è dedicato all'approfondimento dell'attività critica e istituzionale di Vittorio Pica (Napoli, 1862-Milano, 1930) e intende restituire spessore e contributo della specifica situazione italiana fra otto e novecento al dibattito internazionale, integrando produzione artistica, critica, collezionismo e contesti storici in un sistema di relazioni in cui meglio comprendere e definire una linea "altra" dell'arte moderna europea, fra simbolismo e prime ricerche d'avanguardia. All'Unità di ricerca senese hanno aderito formalmente anche la Prof. Rossella Froissart (Aix-Marseille Université), il Prof. Jordi IbáñezFanés (UniversitatPompeuFabra, Barcelona) e il Prof. Ara H.Merjian (New York University). Il progetto, nella sua più ampia articolazione nazionale, è svolto in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa, l'Università degli studi di Udine e l'Università degli studi di Genova.

 

Archeologia Preistorica

Complesso dei Servi – Funaioli – Mazzi- Via Roma 56
Il Gruppo di ricerca di Archeologia Preistorica privilegia alcune linee di lavoro condivise entro i periodi Paleoitico Neolitico Età dei Metalli Studio delle produzioni litiche pleistoceniche ed oloceniche e delle produzioni ceramiche come indicatori crono-culturali Prima metallurgia Popolamento umano di Toscana e Puglia, nel rapporto Uomo-Ambiente e indagine dei Paesaggi preistorici Materie prime e archeologia mineraria : approvvigionamento, tecniche estrattive e di lavorazione di pietra, metalli, argille. Divulgazione valorizzazione accessibilità al patrimonio culturale Archeologia sperimentale Paleontologia umana

 

Archeologia Colline Metallifere

Palazzo Funaioli-Mazzi, Sede dei Servi, Laboratorio di Topografia dei Territori Minerari
Il comprensorio delle Colline Metallifere è un territorio, attualmente compreso nelle province di Pisa, Livorno e Grosseto, che si caratterizza per la presenza di importanti filoni metalliferi. Le attività di ricerca del gruppo hanno questi obiettivi:studio delle dinamiche insediative tra la Tarda Antichità ed il Basso Medioevo in rapporto allo sfruttamento delle risorse metallifere, con particolare riferimento alla formazione della signoria di castello, attraverso scavi in estensione e ricognizioni di superficieanalisi delle differenti economie legate allo sfruttamento dei metalli monetabili e della relativa cultura materiale ricostruzione dei processi produttivi legati a specifici minerali come l’argento e l’allume.Analisi dei paesaggi medievali attraverso indagini interdisciplinari, collaborazioni inter ateneo o con enti di ricerca di altre università od enti di ricerca, definite da specifici protocolli di intesa (Università dei Paesi Baschi; Firenze; Napoli, Ecole Francaise Roma)

 

LAP&T – Laboratorio di Archeologia dei Paesaggi e Telerilevamento

Complesso dei Servi – Siena
Il lab è specializzato nella realizzazione di cartografia archeologica e diagnostica non disruttiva in ambito urbano e rurale. Da più di dieci anni è impegnato nello sviluppo applicativo di nuove tecnologie per le indagini archeologiche finalizzate sia alle esigenze della ricerca accademica sia per la pianificazione territoriale. Il laboratorio grazie ai risultati conseguiti ha una alta visibilità internazionale che gli ha consentito di essere coinvolto in attività di ricerca in ambito internazionale, in particolare: Turchia, Palestina, Turkmenistan, Tagikistan, Uzbekistan e Gran Bretagna.

 

MediArG
sede di Grosseto
MediArG (Medieval Archaeology Grosseto): dal 2002 al 2010 studio dei paesaggi medievali e postmedievali toscani mediante indagini di superficie e scavi in estensione. Fra i principali temi affrontati: i siti d’ altura e le loro trasformazioni, realizzazione di parte della carta dell’edito archeologico della Toscana, studio della ceramica medievale e postmedievale dei siti indagati, progetto di Archeologia Urbana a Grosseto, concluso con l'allestimento del MUSEOLAB. Dal 2010 nuove ricerche centrate sull'uso delle tecnologie informatiche per l'archeologia preventiva e predittiva.

 

Laboratorio di Ceramica Classica

sede di Grosseto
Dal 2002 al 2013 studio dei reperti ceramici trovati negli scavi di Arezzo e pertinenti ad una fornace romana; lo studio ha previsto la pulizia dei reperti, la inventariazione e la catalogazione informatizzata con repertori fotografici digitalizzati per la creazione di una banca dati da mettere on line. Il materiale consiste in ca. 200.000 frammenti inediti.

 

Memoria e cultura scritta

Storia della cultura scritta nell’Occidente medievale. Produzione libraria dall’età tardoantica all’età umanistico-rinascimentale Studio dell’evoluzione e diffusione della scrittura in epoca medievale Edizione di documentazione medievale pubblica e privata riguardanti l’area toscana (Arezzo) Scritture esposte e epigrafiche Catalogazione di manoscritti medievali e moderni.

 

Storia della vite e dell’olivo in Toscana e nel Lazio

Archeologia della vite e dell’olivo nella Toscana e nel Lazio: dalle tecniche dell’indagine archeologica alle prospettive della biologia molecolare. Archeologia dei paesaggi; archeologia della produzione; scienze ambientali. Con botanici e genetisti (Dip.to di Scienze della vita) studio e caratterizzazione di viti silvestri, vitigni e olivi secolari per lo studio dell'ambiente vegetale in rapporto ai siti archeologici di età etrusca e romana (progetti VINUM, ArcheVino, Eleiva e Senarum Vinea). Con il Dip.to di Ingegneria dell'informazione e scienze matematiche nuove modalità di comunicare e diffondere gli esiti delle ricerche.

 

Storia Ospedaliera
Il gruppo di ricerca si inserisce autorevolmente nel campo della ricerca storica sui grandi ospedali urbani dell’europa medievale, con particolare riferimento alla valorizzazione dell’archivio e dell’edificio storico dell’ospedale senese di Santa Maria della Scala AMBITI SPECIFICI DI RICERCA: Ruolo dei processi di redistribuzione etica dei profitti nelle trasformazioni dell’economia urbana e del mercato del credito nel basso medioevo. Sperimentazioni istituzionali, tensioni religiose e rilievo politico nella vicenda delle comunità ospedaliere.

 

Guerre, totalitarismi, globalizzazione. Per ripensare il Ventesimo secolo

Dipartimento Scienze storiche e dei beni culturali (DiSSBC)
La dimensione contemporanea della globalità e della (post)modernità ha perso il senso rassicurante del progresso. Il ventesimo secolo ha assistito, assieme a straordinari avanzamenti, alla morte di massa nelle guerre mondiali, nelle aspre guerre coloniali e di decolonizzazione e nei conflitti planetari della Guerra fredda. Ha inoltre permesso l’instaurazione di regimi totalitari che hanno eliminato la libertà e democrazia , sino a compiere stermini di massa e genocidi. Il gruppo, con una prospettiva di lungo periodo, sin dall’età moderna, esamina e studia questa complessa storia globale.

 

Studies in the history of the images

Via Roma 56, Plesso Funaioli Mazzi, presso il Laboratorio di Informatica Applicata all'Iconografia e all'Iconologia
La ricerca è volta allo studio dell'iconografia sacra italiana in epoca medievale e moderna. Le immagini vengono analizzate nel loro aspetto formale, iconografico e iconologico.La ricerca è dunque caratterizzata da un'evidente interdisciplinarità poiché necessita di diverse competenze, storiche, antropologiche e storico-artistiche, che da questa sinergia risultano ottimizzate. I dati acquisiti dalle ricerche, vengono informatizzati attraverso il loro inserimento in un database (DISI: Database dell'Iconografia Sacra Italiana) che sarà possibile consultare online. Dall'attività di ricerca di questo gruppo, che ha coinvolto studiosi di fama nazionale e internazionale, nasce nel 2002 la rivista internazionale Iconographica.