Centro Interuniversitario di Ricerca per lo studio e valorizzazione delle culture, tecnologie e paesaggi preistorici

Nel 2009 l’Università di Siena, l’Università di Roma “La Sapienza” e l’Università di Tromsø – NO-  stipulano un accordo per la creazione di un Centro Interuniversitario di Ricerca per lo studio e valorizzazione delle culture, tecnologie e paesaggi preistorici – CRISP.

Le tre università sono tutte coinvolte nella ricerca archeologica relativa alla Preistoria con particolare attenzione alle tematiche inerenti la metodologia della ricerca, l’Analisi spaziale, l’Archeologia sperimentale, l’Archeometria e l’apporto etno-antropologico. Tutti gli Enti coinvolti hanno particolare interesse nella disseminazione della conoscenza scientifica attraverso azioni di musealizzazione.

La sede del Centro (CRISP) è l’Università di Siena – presso il Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali

Consiglio direttivo del CRISP

- Direttore - Nicoletta Volante Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali

- Università di Siena;

- Vice-direttore - Cristina Lemorini - Dipartimento di Archeologia - Università di Roma “La Sapienza”,

- Hans Peter Blankholm - Department of Archaeology - University of Tromsø,

Segreteria scientifica

- Giovanna Pizziolo

Finalità e funzioni del CRISP

 

1. Il CRISP si propone di sviluppare ricerche nel settore dell’Archeologia preistorica per il riconoscimento e la definizione delle culture e delle facies, delle antiche tecnologie produttive, dell’ambiente e dei paesaggi. I settori di interesse sono i seguenti:

a.    individuazione di aree preferenziali di frequentazione, strategie insediative, vie di transito e comunicazione; riconoscimento nei diversi territori di specifiche risorse ambientali, del suolo e del sottosuolo, tra cui la presenza e lo sfruttamento di particolari materie prime;

b.    sviluppo del concetto di “paesaggio preistorico”in termini di ricerca e gestione del patrimonio culturale;

c.    riproduzione di antichi cicli produttivi e tecnologie di fabbricazione e utilizzo dei manufatti

d.    sviluppo delle metodologie per le analisi tipologiche dei manufatti

2. Gli obiettivi fissati verranno perseguiti con particolare attenzione all’utilizzo delle metodologie di indagine relative agli ambiti dell’Archeologia Sperimentale, Archeometria, Paleoecologia, Archeologia del Paesaggio e delle Geotecnologie.

3. Il Centro ha lo scopo di:

a.    promuovere e svolgere attività di ricerca presso le sedi operative delle singole Università partecipanti e presso i cantieri di ricerca in territorio italiano e straniero in cui le Università stesse conducono missioni archeologiche

b.   curare la diffusione dell’informazione, anche attraverso l’organizzazione di convegni, seminari, mostre e partecipare alle attività didattiche istituzionali delle Università rappresentate o di altri enti di ricerca e formazione qualificati che collaborino alle attività di ricerca del Centro;

c.    promuovere la divulgazione del patrimonio archeologico di età preistorica attraverso pubblicazioni, musealizzazioni, mostre temporanee, riproduzioni, eventi, incontri di studio

d.   promuovere e coordinare le attività dei docenti, ricercatori, tecnici afferenti al Centro che sono svolte nelle relative sedi;

e.    proporre specifici progetti di ricerca fondamentale, applicata o finalizzata

4. Nello svolgimento dei propri compiti il Centro coopera con tutti i partners Universitari e non Universitari specificamente competenti per le rispettive iniziative.

5. Fin dal suo inizio il CRISP è consulente scientifico dell’Archeodromo di Cetona nel parco Arcehologico naturalistico di Belverde (Cetona – SI), uno dei primi Open Air Museum in Toscana e di  esso ha promosso la realizzazione affinché il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona potesse avere in tale allestimento all’aperto, con riproduzioni di architetture e ambienti in scala 1:1 riferibili all’età del Bronzoe al Paleolitico medio, una naturale prosecuzione. Analogamente l’Archeodromo è stato concepito anche come naturale spazio all’aperto per la conduzione di programmi di ricerca di Archeologia sperimentale da parte dell’Università di Siena.

6. Il CRISP è inoltre interessato al recupero alla salvaguardia e allla valorizzazione delle tecnologie antiche e tradizionali, nonché alla conoscenza e all’apprendimento conseguiti grazie alla collaborazione e al contributo di Maestri ed esperti in antichi “mestieri” .

 

Alcune attività di ricerca e divulgazione in corso e in programmazione

 

- Il CRISP partecipa dal 2009 alle attività sul campo condotte nel  Parco Regionale della Maremma (Grosseto - Italy)  dall’Università di Siena, agli scavi stratigrafici del Poggio di Spaccasasso (Neolitico / età del Rame), del Sasso delle Donne (Paleolitico) e alle attività di survey.

- Nel 2013 organizzaza il workshop Predicting Prehistory - Predictive Models and Field Research Methods for Detecting Prehistoric Contexts, Grosseto 19-20 September 2013 con relazione dal titolo Landscape changes and site discovery potential: predictive criteria and field survey strategies for prehistoric contexts e membro del comitato organizzatore

- 2013 Progettazione e allestimento della mostra multisensoriale “Non solo pane” organizzata dall’Ufficio accoglienza disabili dell’Ateneo senese nel Palazzo del Rettorato dal 10 al 30 settembre 2013.

- 2013-2014 Partecipazione al progetto dal titolo “La Preistoria di tutti” presentato dal Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona e finanziato dalla Regione allo scopo di promuovere accessibilità e fruizione a distanza dei siti archeologici presenti nel Parco del Monte Cetona.

- 2014 Nell’ambito del progetto sullo studio delle tecnologie tessili tradizionali, per il recupero di fibre e coloranti naturali, il CRISP ha avviato una collaborazione con l’ultimo Maestro di Bisso Chiara Vigo organizzando con il Maestro conferenze (“L’oro del mare incontra incontra i figli della terra”) e incontri in forma di seminari.

-  2014 Il CRISP prende parte alle progetto che prevede attività di cesteria con l’Università di Roma “La Sapienza” presso e in collaborazione con il Parco Nazionale degli Aurunci (Frosinone e Latina – Lazio) per il recupero delle tecniche tradizionali di intreccio dei vegetali.

- 2014 con l’Univeristà di Tromsø ha presentato una candidatura per la realizzazione del progetto dedicato alla ricerca dei JOINT PROXIES nei contesti preistorici nel quale tutti i membri del Centro saranno coinvolti

 

- 2015 Il CRISP parteciperà al prossimo convegno CAA 2015 che si svolgerà a Siena dal 30 marzo al 3 aprile organizzando una sessione dal titolo “Interpreting the unstructured: new methods and tools for intrasite spatial analysis of palaeosurfaces”

 

Inoltre svolge ricerca sperimentale nell’ambito di diverse attività:

- Pirotecnologia applicata alla metallurgia, alla cottura della ceramica, al riscaldamento della selce e all’attività mineraria

- Tecnologia e uso di prodotti litici e ceramici;

- Archeometallurgia del Rame

- Tecniche costruttive con materiale deperibile,

Documenti allegati: 
Incontri di Archeologia sperimentale e simulativa all'Archeodromo di Cetona (Siena) - Primavera 2015