Laboratorio di archeologia classica

L’attività di ricerca del Laboratorio di Archeologia classica è indirizzata allo studio degli insediamenti di epoca classica, in particolare alle società di frontiera dell'impero romano nell'Africa settentrionale, (Mauretania Tingitana e Egitto tolemaico), oltre alla Grecia in età romana e tardo antica; allo studio degli edifici antichi, allo scopo di poter utilizzare i resti architettonici come fonti archeologiche per la ricostruzione della storia degli insediamenti, dell’economia e della società di età  romana.
Il laboratorio si occupa della gestione degli aspetti metodologici mediante l’uso delle tecnologie applicate alla ricerca archeologia. Gli ambiti metodologici spaziano dall’applicazione delle tecniche di telerilevamento, alla fotogrammetria (2D e 3D) e al rilievo strumentale per la ricostruzione del paesaggio antico e dell’urbanistica degli insediamenti.
Telerilevamento: interpretazione delle immagini satellitari, fotografia aerea a bassa quota e prospezione geofisiche (geomagnetica e geolettrica);
Fotogrammetria: realizzazione di fotomosaici orto rettificati e georiferiti, nuvole di punti RGB da fotografia tramite l’utilizzo di software opensource;
Rilievo strumentale: rilievo strumentale tramite Stazione Totale e GPS differenziale con realizzazione di DSM e DTM;
GIS / CAD: realizzazione di piattaforme GIS e CAD per la gestione dei dati di scavo.
Ricostruzioni 3D.

Strumentazione:
Stazione Totale Leica TC 407;
GPS Differenziale Trimble 5700;
GPS palmare Trimble;
Fluxgate Gradiometer Geoscan FM36;
Aquilone ascensionale con culla per ancoraggio macchina fotografica con rimando a terra del segnale video.