Il laboratorio ha preso le mosse dalla necessità di avere a disposizione uno strumento di ricerca che permettesse, attraverso l'uso delle più aggiornate tecnologie informatiche, di realizzare un database dell'Arte italiana con analisi iconografica.
I volumi della serie Kaftal hanno costituito per anni il primo e unico strumento necessario allo studio iconografico della raffigurazione dei santi nella pittura italiana del Medioevo. La struttura dei volumi fornisce per ogni singolo personaggio le fondamentali indicazioni di natura agiografica indicandone le relative fonti letterarie, raccoglie per tipologia le singole immagini e le scene relative alla vita o ai miracoli postumi, segnala le più antiche e importanti attestazioni figurative fornendone la principale bibliografia storico artistica. Così come concepita, la struttura di questo repertorio risulta ancora valida e facilmente fruibile come testimoniano i numerosi studi in campo storico artistico e soprattutto le recenti ricerche condotte sia nel campo agiografico che in quello iconografico, le quali hanno evidenziato alcuni limiti. L’impostazione del lavoro che è stato svolto e che si svolgerà presso il Laboratorio, resta quindi quello del vecchio volume che sarà però totalmente vagliato, corretto, aggiornato e ampliato attraverso l’esame di tutti i più recenti studi relativi al materiale preso in esame.
La prospettiva di sviluppo sarà la realizzazione di un database dell’iconografia sacra italiana (DISI). Questo strumento di ricerca per le sue qualificate caratteristiche scientifiche, potrà venire incontro non solo alle esigenze della ricerca ma anche a quelle della gestione amministrativa dei Beni Culturali. In tale contesto inoltre il sistema permetterà di fare ricerche correlando fra loro le informazioni dell'archivio. Infatti esso riporterà sia informazioni relative a un vero e proprio catalogo, cioè bibliografia ragionata, condizioni delle opere, provenienze, e altro, sia una dettagliata analisi iconografica che partendo da una definizione scientifica dei soggetti, usando e indicando le fonti letterarie, si estenderà poi alla descrizione degli oggetti rappresentati in modo da poter ricostruire una storia della civiltà attraverso l'iconografia.
L’attività preliminare per la realizzazione della catalogazione relativa ai progetti elencati prevede la consultazione del materiale fotografico e bibliografico conservato presso alcuni istituzioni italiane ed estere (Kunsthistorisches Institut di Firenze, Villa I Tatti The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, The Courtauld Institut of Art di Londra, The Warburg Institut di Londra, Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi, la Bibliothèque National de France a Parigi.
Presso il LIAII sono stati realizzati e si realizzano progetti di ricerca che hanno come contenuto aspetti legati all’Iconografia e alla storia dell’Arte medievale e moderna:
• Corpus Iconographicum Senense, raccolta e elaborazione dei dati iconografici dell’arte senese medievale;
• Trascrizione e il commento del manoscritto di Ettore Romagnoli Biografia Cronologica de' Bellartisti Senesi;
• Aggiornamento bibliografico della sezione dell’iconografia della Bibliotheca Sanctorum in collaborazione con la Casa Editrice “Città Nuova” di Roma;
• L’Iconografia dell’arte medievale della Bassa novarese, in collaborazione con l’Assessorato comunale alla cultura e i Musei civici di Novara;
• Il concetto del potere e la sua rappresentazione nel medioevo, in collaborazione col professor Duccio Balestracci e il professor Sergio Raveggi;
• L’iconografia dei vigneti a Siena e lungo la cinta muraria della città, in collaborazione con il professor Andrea Ziffirero e il dottor Andrea Ciacci
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Viene inoltre gestita dal Laboratorio la direzione e redazione di Iconographica Rivista Internazionale di Iconografia medievale e moderna, nonché l’organizzazione di Convegni di Iconografia e redazione degli atti relativi.
Presso il laboratorio sono a disposizione sia dei docenti che degli studenti, laureandi, specializzandi, dottorandi e tirocinanti, sia italiani che stranieri, le sue attrezzature e i suoi accessi alle basi dati relative alla disciplina. Presso il LIAII vengono svolti pure, su autorizzazione dell’Università di Siena, dei periodi stage e di tirocinio per studenti, italiani e stranieri. Si coprono, se ne è richiesto, le esigenze didattiche del corso di laurea in Storia dell’Arte, relativamente all’Iconografia e all’Iconologia medievale e moderna, nonché alla storia dell’Arte Medievale.